lunedì 16 aprile 2012

Tuderi 2003 - Tenute Dettori - Pura territorialità di Sardegna

  • Produttore: Tenute Dettori
  • Vino: Tuderi
  • Denominazione: Romangia Rosso IGT
  • Vitigno: Cannonau
  • Annata: 2003
  • Tit. Alcolemico 14,5% vol
  • Prezzo: < 30 €
  • Url: www.tenutedettori.it 
Sardegna del nord, tra Porto Thorres, Sassari e Castelsardo, qui si trova la RomangiaQui Alessandro Dettori, nella sottozona Badde Nigolosu, produce vini ottenuti esclusivamente da monovitigno (solo vitigni della tradizione sarda) e da singolo vigneto. Ogni bottiglia dunque è classificabile come un piccolo cru!
In vigna si usano i criteri della biodinamica. Solo zolfo, cornoletame e sovescio. In cantina  i contenitori sono esclusivamente in cemento (anche per l'afffinamento). Niente lieviti ed enzimi, niente solforosa in vinificazione e, nella maggior parte dei vini, neanche dopo. Nessuna chiarifica, né filtraggio, solo travasi.   

Bottiglia acquistata ultimamente questa. Non sapendo dove fosse stata tenuta, ma soprattutto come, l'ho aperta con titubanza ed estrema cautela.

Versato nel calice il colore vira sui toni dell'aranciato scarico, con vivacità ormai in fase discendente.

Il naso è AMPIO. Inizialmente su sentori laccati ed eterei, si allarga poi a frutta sotto spirito, liquore di mirto, erbe officinali ed aromatiche. Sapidità marina, balsamico ed una territoriale e riconoscibile macchia mediterranea. Leggermente ossidato, comunque elegante e aristocratico. Un naso affascinante. Ancora, ancora, ancora, sempre in continua evoluzione.

Si potrebbe pensare ad un vino ormai maturo, visto il colore e la terziarietà dei profumi, invece l'assaggio è dinamico e pieno. Entra caldo ed equilibrato, perfettamente in armonia. Ha struttura e bevibilità di quellle che si fatica ad appoggiare il bicchiere. Chiude avvolgente, balsamico e lungo, con chiari ricordi ancora una volta territoriali dai quali deriva una netta corrispondenza con il naso. Questo vino è una camminata tra la piccola vegetazione sarda, tra rocce, arbusti, resine e brezza marina.

Questa per me è tipicità ed espressione del territorio.
In una sola parola, terroir!

♥♥♥

2 commenti:

  1. Gran bel post Riccardo mi hai proprio incuriosito! ... non ho mai avuto il piacere di stappare questa bottiglia delle Tenute Dettori.
    E' sempre più difficile trovare vini espressione del territorio.

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  2. Sono di recente riuscito a sentire tutta la loro produzione e mi ha affascinato parecchio!
    In tutte le etichette, il terroir è ben presente e riconoscibile. E che eleganza!
    Grazie Luigi.

    RispondiElimina

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