mercoledì 11 luglio 2012

Barrile I.G.T. Isola dei Nuraghi 2004, Contini - Ed i ricordi di una magica estate!

  • Produttore: Attilio Contini
  • Vino: Barrile
  • Denominazione: Rosso IGT Isola dei Nuraghi DOC
  • Vitigno: Nieddera 85% - Caddiu 10% - altri vitigni autoctoni (5%)
  • Annata: 2004
  • Tit. Alcolemico 14% vol
  • Prezzo: 25/35 €
  • Url: Attilio Contini 
Aprire questa bottiglia (da un po’ ne rimandavo il giorno) è stata una decisione non da poco, essendo l’ultima in cantina e per i troppi ricordi che porta con sé. Siamo ad Agosto 2008, Sardegna, più precisamente a San Giovanni in Sinis, a pochissimi chilometri dai famosi scavi archeologici di Tharros, nella penisola del Sinis, sul lato settentrionale del golfo di Oristano.

Penisola del Sinis
L'antica città di Tharros - Penisola del Sinis
Una località nella quale ho trascorso un’indimenticabile vacanza in compagnia degli amici di sempre, con alcuni dei quali ci si conosce e ci si frequenta dai primi giorni di scuola, quelli che ti conoscono davvero insomma! Il merito va ad una coppia che ha avuto la splendida idea di sposarsi in Sardegna (lei di Oristano), in Agosto, ed invitare tutti gli amici. E tutti c’eravamo!

È proprio in quei giorni, grazie a quel matrimonio, a quella vacanza e a quel gruppo di cari amici, che andai in visita da Contini.

Ora si potrebbe parlare della loro Vernaccia di Oristano (vino straordinario) per cui sono famosi, del vitigno con cui è prodotta o del suo metodo di lavorazione. Ma è questo IGT ottenuto in prevalenza dall’autoctono Nieddera - che tra l'altro è coltivato quasi esclusivamente in questa zona - che mi trasmette felici ricordi e mi riporta a quei giorni di Sardegna.  Ecco perchè aprendo questo Barrile 2004 e, "tuffandomici" dentro, il pensiero torna indietro fino a quei momenti.


Il colore è rosso scuro, con sfumature color rubino carico, proprio come alcuni caldi tramonti di quei giorni.


Il profumo mi avvolge, e mi trasporta tra i banchi del mercatino dove ricordo andavamo a rifornirci di ogni cosa. Dal fruttivendolo, dove sempre mi fermavo davanti alla frutta rossa, qui in confettura. Oppure al banchetto dei liquori con il mirto e la liquirizia in bella vista. Il giro proseguiva, era d’obbligo passare dalla signora delle spezie dolci, dove in grandi sacchi, erano tutte ordinatamente ben disposte e nel passare, non si poteva che fermarsi per annusare i profumi. Per un souvenir, ricordo l’anziano signore che lavorava il cuoio. Piccoli anelli, cinture, infradito e borse, tutte di pelle, tutti di questo materiale. Continuando questo viaggio, mi riporta alle passeggiate tra la classica vegetazione mediterranea dell'isola, tra ginepro, quercia da sughero e rovere o tra i cespugli di corbezzolo e mirto. Questi i sentori ed i ricordi che questo vino fa riaffiorare nella mia mente.


Il sorso è come una giornata di spiaggia. Calda, equilibrata da un tuffo fresco e sapido nello splendido mare di Sardegna. Vibrante come il vento in uscita dall'acqua. Avvolgente e armonico come quel gruppo affiatato di persone amiche.

♥♥


Con questo post, colgo l'occasione per augurare a tutti i miei lettori una felice estate, piena di divertimenti e naturalmente accompagnata da buon vino. Per un paio di settimane il blog si ferma, torno in Sardegna, per ricaricarmi e dove sono sicuro di trovare nuove emozioni, proprio come ha saputo darmi questa bottiglia.

Riccardo.

4 commenti:

  1. 2 anni dopo ci sono passato anche io di lì, e anche da Contini. Un Barrile (assieme ad altri suoi) riposa ancora tranquillo in cantina. Dopo aver letto ciò ne sono ancora più lieto.

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  2. Andrea, ricordo di aver letto il tuo post dove ne parlavi. Bellissimi posti davvero!
    Di che anno è il Barrile che hai in cantina?
    In ogni modo, presto sarò di nuovo in Sardegna e se ne trovo, (dato che non vado in quella zona) ne farò di nuovo scorta. Sperando comunque di fare nuove conquiste ;-)
    Grazie di essere passato.

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  3. Bel racconto Riccardo.
    Ho avuto occasione di assaggiarlo anch'io, grazie all'amico Fabio.
    Un gran bel vino !
    A questo punto, buone vacanze, e torna carico di ricordi, scritti e bottiglie.
    Piene però !
    Ciao.

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    Risposte
    1. Daniele, stanne certo, ho già pianificato un paio di visite e segnato alcune bottiglie da provare. Al rientro, tra foto e assaggi qualche scritto salterà sicuramente fuori!
      Grazie mille e buone vacanze anche a te.

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